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Situato proprio lungo l’antica strada consolare delle Gallie, Donnas fu un’importante centro romano da cui transitavano merci e persone dirette verso Roma o la Francia. All’ingresso del paese è ancora visibile un lungo tratto della via romana, l’originale arco d’accesso al borgo risalente al I secolo a.C. e la pietra miliare che riportava l’esatta distanza del paese da Aosta: XXXVI miglia. Il centro storico di Donnas conserva poi diversi edifici del ‘500 con chiari dettagli originali dell’epoca, affreschi e portoni in legno di noce. Da ammirare è il Palazzo Enrielli del XVII secolo.
Donnas si trova al confine con il Piemonte e gode di un clima eccezionalmente mite che ha permesso alla popolazione locale di avviare e tenere viva una discreta produzione di vino. I vigneti sono stati impiantati sui terrazzamenti che circondano tutto il centro abitato cosicché il colpo d’occhio è incantevole, un’effetto scenografico davvero emozionante. Il vino rosso “Donnas” è stato il primo della regione a ottenere la denominazione DOC.
Alla fine di gennaio, di solito la penultima domenica, a Donnas si tiene la celebre Fiera del Legno in cui gli artigiani della regione mettono in mostra la propria bravura e le proprie creazioni. Un tempo la fiera era dedicata alla compravendita di attrezzi agricoli realizzati durante i mesi invernali, ma oggi è un evento molto atteso e apprezzato sia dai locali che dai turisti. Vi si possono reperire rastrelli, mestoli, botti, cucchiai, sabot, ceste e molti altri oggetti anche in rame, tessuto e ferro.
Donnas si trova al centro di una fitta rete di sentieri frequentati soprattutto nella bella stagione. Si può passeggiare lungo il torrente Fer o nel bosco di Cignas, come era solito fare anche il Conte Cavour nel periodo che passò nella vicina Bard. E’ possibile inoltrarsi anche ad alta quota verso il Col di La Cou (1.425 m) o il Monte Bo (2.026 m).