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Situato ad oltre 1.000 mt di altitudine nell’alta Valle del Lys, il centro abitato di Gaby è stretto tra i fianchi di imponenti quanto selvagge montagne. Le località più alte del paese ospitano una nutrita comunità di Walser, una popolazione di origine germanica molto diffusa intorno al Monte Rosa e riconoscibile dalle caratteristiche case tradizionali in legno: le Stadel.
Gaby si trova, più precisamente, nel vallone Niel famoso per la scenografica cascata di 28 metri creata dall’omonimo torrente proprio nei pressi della cittadina. Vi si può arrivare facilmente con un’escursione di 30 minuti nella natura sui sentieri collinari che si intrecciano nei boschi e nei pascoli circostanti la cittadina. Escursioni e gite altrettanto affascinanti sono quelle dirette verso il massiccio del Monte Rosa e che consentono di ammirare un panorama mozzafiato sia sulla valle del torrente Lys e Niel che sui maestosi ghiacciai della montagna.
In passato Gaby fu un importante centro di passaggio per i traffici di merci e persone dirette verso Biella e Vercelli nel Piemonte settentrionale. Gli abitanti locali hanno ancora molti legami con questa zona tant’è che buona parte della popolazione parla anche il dialetto piemontese, oltre al patois valdostano, al francese e al tedesco.
Poco fuori dal centro cittadino si trova il Santuario di Vourry. L’edificio rimase una piccola cappella votiva fino alla fine XIX secolo quando si decise l’ingrandimento del complesso e la sua elevazione a santuario. Il luogo è oggi utilizzato per funzioni religiose solo in occasioni particolari ma è comunque liberamente visitabile e molti pellegrini vi si fermano per ammirare le 14 stazioni della via crucis dipinte sul muro esterno da Francesco Curtaz.