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Arrivando da Aosta il primo paese della Comunità Montana del Grand Combin che si incontra è Gignod: 988 mt di altitudine sulla sponda destra del fiume Buthier. Posto sulla Via Francigena, antica strada di collegamento tra Roma e la Francia, il borgo è oggi interessato dal passaggio dei moderni pellegrini che decidono di percorrere a piedi o in bicicletta questa via medievale in cerca di avventura e pace dello spirito.
Alcuni monumenti di particolare interesse di Gignod sono la Torre medievale e la locale chiesa intitolata a Sant’Ilario. La torre, a pianta quadrata, risale probabilmente al XII o XIII secolo. Fonti certe riportano che essa faceva parte di un più ampio castello con funzioni di sorveglianza del territorio che però fu in seguito smantellato e sfruttato come cava per prelevare le pietre utilizzate nella costruzione della chiesa. La torre è visitabile solo dall’esterno, ma nel parco dove sorge si possono notare anche le fondamenta di altri edifici che andavano a formare la fortezza.
La Chiesa di Sant’Ilario domina l’abitato dall’alto. La curia istituì Gignod di una parrocchia nel 1176, ma fonti storiche rimandano la costruzione dell’attuale edifico non oltre il XV secolo. Gli esperti lo hanno dedotto dalla struttura architettonica e dai particolari affreschi conservatisi all’interno e riscoperti durante i restauri effettuati nell’800. Il meraviglioso campanile in pietra fu costruito tra il 1481 e il 1485 dal capomastro della valle di Gressoney dopo aver terminato la realizzazione di quello della parrocchia della vicina cittadina di Entroubles.
Gignod è la base di partenza ideale per scalate verso la Punta Chaligne ad oltre 2.000 mt di altezza, la maggior parte degli scialpinisti che si cimentano in questa salita scelgono come campo base il villaggio di Buthier situato a circa 1.300 mt sul fianco della montagna. Durante l’estate è invece possibile avventurarsi nei dintorni in mountain-bike seguendo i sentieri segnalati.