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Situato nella media valle del Lys a poco più di 900 m di altezza, Issime è un piccolo centro abitato circondato da prati e boschi. Noto già in epoca romana con il nome di Axima, il paese si sviluppò attorno al 1500 sotto il controllo della potente famiglia dei Vallaise. Issime fu infatti centro religioso e amministrativo che poteva contare sulla presenza di un’importante parrocchia e della sede del tribunale.
Molto interessante è la Chiesa di San Giacomo Maggiore risalente al XVI secolo, ma costruita sulle rovine di un edificio precedente. La facciata della chiesa è decorata con un affresco del XVIII secolo raffigurante il Giudizio Universale, opera di diversi artisti provenienti dalla Valsesia. All’interno sono invece conservati due pregevoli altari dell’800 e l’altare maggiore del ‘600.
Data la sua posizione, Issime è la base ideale per vacanze sia invernali che estive. Dal paese si possono infatti raggiungere facilmente diverse varie località sciistiche della valle e, allo stesso tempo, si può partire alla scoperta del territorio sfruttando i sentieri che si intrecciano nei dintorni. Le escursioni più paesaggistiche sono quelle che si dirigono verso il Colle di Dondeuil e il Vallone di San Grato, dove si possono ammirare degli Stadel, risalenti anche al XV secolo, in perfette condizioni. Lungo i tracciati, ideali anche per le mountain-bike e le passeggiate a cavallo, lo sguardo si perde tra valli, torrenti, colli e montagne dal fascino indimenticabile.
Gran parte degli abitanti locali, oltre all’italiano, al francese e al tedesco, parla un dialetto di antica origine germanica chiamato Toitschu. Le prime popolazioni a stabilirsi in quest’area provenivano infatti dalla zona del Vallese, questi gruppi hanno saputo mantenere e conservare fino ad oggi la propria lingua e le proprie tradizioni. Lo si vede in particolare nei costumi tipici indossati in occasione delle feste e dalla particolare architettura delle loro case.