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Situato nell’ampia valle di Aosta, sulla destra della Dora Baltea, Jovençan è un piccolo comune agricolo dedito per lo più alla produzione di vino e frutta.
Il paese era abitato già in epoca romana e conosciuto con il nome di Juventius. Del suo passato medievale non restano invece che poche tracce identificabili nei ruderi del castello quattrocentesco appartenuto ai signori locali. Principale luogo di interesse turistico di Jovençan è il promontorio Châtelair. Qui secono la leggende sorgeva la capitale dei salassi, tribù di origini celtiche che abitava la regione prima dell’invasione romana. Oggi vi si trova la chiesetta seicentesca di San Giorgio e i resti della torre o casaforte di Pompiod la cui costruzione risale o è precedente al XIII secolo. La chiesa era sicuramente utilizzata come cappella di servizio del castello di Jovençan, ma non è chiare se anche la torre fosse sotto il suo controllo.
Dal colle di Pompiod si gode di una magnifica vista panoramica sulla valle della Dora, i campi e i pascoli utilizzati per l’allevamento di bovini ed ovini volto alla raccolta e successiva trasformazione del latte in prodotti caseari. Jovençan è inoltre circondata da vigneti e frutteti, in particolare vengono sfruttati vitigni di petit rouge, gamay e pinot noir dai quali si ricavano vini ideali per accompagnare i piatti tradizionali della cucina valdostana. Produzioni molto rilevanti sono anche quelle di mele e pere.
Un’antica casa rurale del XVII secolo è stata restaurata per ospitare “La Maison des anciens remèdes”, un museo didattico che illustra l’uso delle piante officinali come rimedio per vari mali e dolori, un sapere antico tramandato in Val d’Aosta di generazione in generazione. Il museo è spesso meta di gite scolastiche, ma attira anche molti turisti di passaggio nella cittadina.