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Posto a circa 530 mt di altitudine, il borgo storico di Nus è circondato da frutteti, castagneti e vigneti da cui si ricava il famoso Vien de Nus, vino molto apprezzato in tutta la regione. La produzione vitivinicola locale viene celebrata ogni anno all’inizio di Maggio in un grande festival in cui è possibile degustare i vini delle aziende agricole del territorio.
Vista la varietà dell’ambiente naturale locale, le escursioni sul territorio di Nus sono molto panoramiche e adatte sia per il trekking che per la mountain-bike e le gite a cavallo. In particolare dal pianoro di Lignan, raggiungibile dopo una salita abbastanza impegnativa, è possibile godere di un meraviglioso paesaggio che abbraccia buona parte della Valpelline e della Valtournenche.
In inverno quegli stessi sentieri frequentati dagli escursionisti si trasformano in perfetti tracciati per passeggiate in compagnia con le racchette da neve. Nus è meta ideale anche per gli appassionati di scialpinismo e dello sci di fondo. In particolare questi ultimi hanno a disposizione un enorme anello di ben 30 km, il Saint-Barthélemy Gran Tor, che dalla località di Praz de l’Arp arriva a raggiungere l’alta valle di Saint Barthélemy attraverso boschi e prati lontano dai maggiori centri abitati. All’interno dell’anello maggiore sono stati realizzati 9 percorsi più brevi per i meno esperti.
Il paese è stato sede della più importante e antica signoria feudale della regione, la signoria di Nus. Il centro storico è ricco di edifici storici con dettagli originali del tempo, come le finestre crociate delle case più antiche. Tra il XII e il XIII secolo a protezione del borgo fu costruita una fortezza, nota come il Castello di Pilato, che si erge ancora oggi rigida e maestosa nella zona più alta dell’abitato. Il castello è stato ristrutturato ed è aperto al pubblico: la visita comprende sia il piano terra che il primo piano delle torrette.