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A pochi km da Aosta, Roisan regala una meravigliosa vista panoramica sul Mont Emilius, sul Grand Combine e su buona parte della valle centrale. Dal punto più alto del comune, la Becca di Viou a circa 2.880 mt di altitudine, lo sguardo abbraccia a 360° le cime innevate della Valle d’Aosta tra le Alpi Graie e le Alpi Pennine. Questo luogo è spesso meta di appassionati escursionisti e biker che scelgono Roisan come base di partenza per le loro avventura ad alta quota. Gli itinerari possibili sono pressoché infiniti, occorre certo fare attenzione alle condizioni meteo e allo stato dei sentieri per non rischiare di perdersi, ma la maggior parte dei tracciati, almeno in estate, è facilmente praticabile sia dagli adulti che dai bambini.
Roisan era una località conosciuta già al tempo dei romani e nel medioevo passò sotto il controllo di almeno due diverse signorie: i Signori di Introd e i Signori di Quart. Del periodo medievale si conserva ancora una casaforte prima conosciuta come il Castello di Rhins, dal nome della località in cui sorge. Secondo fonti storiche il castello fu costruito nel X o XI come centro giuridico e amministrativo del borgo. Dopo diversi interventi di restauro, oggi si è trasformata in residenza privata rurale e non è visitabile dal pubblico.
Di un certo interesse storico è anche la locale Chiesa di San Vittore risalente al XV secolo. Al suo interno spiccano alcune sculture in legno raffiguranti la Madonna e lo stesso San Vittore che vengono datate tra il XIII e il XIV secolo. Molto particolare è il campanile con due piani di bifore e il tetto a punta, elemento tipico dell’architettura religiosa valdostana.