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Saint Marcel si trova sul versante destro della Dora Baltea a circa 630 mt di altitudine. Un tempo il paese era noto per i suoi giacimenti minerari ricchi di calcopirite e manganese oggi studiati da scienziati e ricercatori. L’attività di estrazione impegnò per molti anni buona parte degli abitanti locali.
Oggi gran parte dell’economia cittadina è legata alla produzione di generi alimentari: famosi di Saint Marcel sono il prosciutto crudo aromatizzato alle erbe di montagna, il sidro e l’aceto ricavati dalle mele coltivate nei vasti frutteti tutt’attorno al centro abitato.
Sul territorio di Saint Marcel si trovano numerosi edifici religiosi di importanza storica. E’ il caso della chiesetta parrocchiale risalente al ‘700 e con un campanile cinquecentesco ricavato da un’antica torre medievale. Da non sottovalutare è poi il Santuario di Plout il cui culto è attestato fin dal XIV secolo anche se la prima cappella vi fu costruita solo nel 1640.
In località Surpian si può inoltre ammirare il Castello di Saint Marcel, realizzato tra la fine del XV secolo e l’inizio del XVI secolo come residenza privata della famiglia Challant. Dopo aver cambiato vari proprietari nel corso del tempo per finire in stato di abbandono, il castello è oggi oggetto di restauro e perciò non ancora visitabile.
Poco fuori dal centro abitato si trova la riserva naturale di Les Iles, una zona umida sul lato sinistro della Dora Baltea grande circa 35 ettari. Si tratta di un’oasi adibita alla conservazione della fauna che accoglie ogni anni circa 130 specie diverse di uccelli tra cui il germano reale, l’airone e la gallinella d’acqua. Oltre 40 sono poi le specie attestate che nidificano stabilmente nella riserva.
Saint Marcel è la località ideale per tranquille passeggiate all’aperto e pic-nic ad alta quota con vista panoramica sulla campagna e le montagne.