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Esteso in una valle ampia e pianeggiante, il piccolo comune di Verrès vanta antichissime origini romane. Era infatti conosciuto come Vitricium e molto noto per le sue molteplici funzioni commerciali.
L’attrazione principale del borgo storico è certamente il Castello di Verrès, uno dei più famosi di tutta la Valle d’Aosta perché esempio originale di castello monoblocco. La fortezza è posta su un rialzamento roccioso che domina il paese e la strada di collegamento con la Valle d’Ayas. Si tratta di un grande edificio cubico di circa 30 mt per lato ed esternamente privo di qualsiasi decorazione. Fu costruito tra il XIV e il XVI secolo da Ibleto di Challant e rimase di proprietà della famiglia fino all’estinzione delle casata avvenuta nel XIX, da quel momento non fu più abitato ed andò in rovina. Oggi il castello è stato recuperato ed è uno dei più visitati della regione, sono accessibili al pubblico sia il piano terra che il primo piano, mentre i piani superiori, un tempo utilizzati dagli ospiti e dai funzionari, non sono ancora aperti alle visite.
In occasione del carnevale storico, il castello è utilizzato come scenografia per cene e balli in maschera nonché per rievocare la vicenda della contessa Caterina di Challant, signora della fortezza nel ‘400.
Molto interessante da visitare in paese è anche la Collegiata di Saint Gilles risalente all’anno 1000. La chiesa, attuale sede della parrocchia si trova quasi in totale simmetria con il castello. Da ammirare è in particolare la trifora dell’antica cappella di Ibleto: un capolavoro del gotico valdostano.
Lungo il corso della Dora, che lambisce il paese, si trova una riserva di pesca in cui è possibile praticare la pesca no-kill. Non lontano dal centro abitato di Verrès si trova inoltre un bellissimo arboreto impiantato negli anni ’50 e che si estende per circa 6 ettari. La zona è ideale per tranquille passeggiate nel verde, pic-nic all’aria aperta ed escursioni in mountain-bike.